Trani vince «Gara1» con Taranto, ma fari spenti e docce fredde rovinano la festa

La Fratelli Lotti Juve Trani ha vinto Gara 1 della finale promozione in serie B femminile nazionale di basket battendo al PalaAssi Taranto 53-46, con i parziali di 15-15, 23-26, 38-38, 53-46.

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Non è stata una partita né bella né facile per la squadra di Gigi Delli Carri, giunta a questa sfida dopo quasi un mese di stop dall’ultima gara disputata nei play off. L’eccessivo tempo trascorso senza gare agonistiche si è ribaltato su un parquet su cui Trani ha fatto fatica sin dal primo pallone, perdendolo e subendo canestro in contropiede alla prima azione della partita.

Le bianconere hanno commesso il peccato di farsi prendere dalla frenesia forzando le giocate e, soprattutto, i tiri dalla distanza in una serata disastrosa nelle percentuali da fuori. Ciononostante hanno avuto il merito di lottare, ricompattarsi quando sono andate sotto di otto nel secondo quarto, rimettersi sempre in carreggiata e non fare mai fuggire le avversarie. Così sono riuscite progressivamente a ribaltare la gara, mostrando una sempre più brillante condizione atletica, a fronte del contemporaneo calo della squadra avversaria.

La partita si è decisa con il break al terzo minuto dell’ultimo quarto, quando Trani ha raggiunto il suo massimo vantaggio di sette punti sul 45-38 e, da allora, ha potuto meglio gestire la gara andando a prendersi nel finale il fallo sistematico e i tiri liberi per mettere al sicuro la vittoria.

La serie così va sull’1-0 per Trani, che sabato prossimo al Palamazzola potrà giocare per chiuderla, oppure essere costretta a rimandare tutto alla sfida decisiva, che si giocherebbe fra due settimane nuovamente a Trani.

La bella festa sportiva, caratterizzata da una gran presenza di pubblico anche ospite, molto vivace ma oltre modo corretto, è stata però rovinata da due pesanti problemi strutturali di un palazzetto che i suoi anni, purtroppo, li mostra tutti.

Il primo, le condizioni fatiscenti dell’impianto d’illuminazione, con un numero incredibile di fari spenti a causa dei quali si è giocato in un palazzetto mai così buio da quando è stato costruito.

Il secondo, ancora più grave, l’assenza dell’acqua calda con le conseguenti proteste della società tarantina. Il presidente della Juve Trani, Ninni Ferri, si è scusato con gli ospiti affermando che di questo aveva avvisato gli arbitri ma non la compagine avversaria. Ma è anche vero che nessuna responsabilità può essere additata alla società ospitante, poiché si tratta di un problema strutturale noto da tempo: infatti, a quanto si è appreso, al PalaAssi le docce sono gelate già da alcune settimane.

L’amministrazione comunale probabilmente ha scelto di non intervenire ancora poiché è imminente l’inizio dei lavori di riqualificazione dell’intera struttura, grazie al robusto finanziamento di 800.000 euro. Peccato, però, che nel frattempo ci sia da giocare le partite e, in una finale play-off per salire i B, Trani non ci ha fatto per nulla una bella figura.

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2 Commenti

  1. È ora di cambiare definitivamente questa mministrazione comunale….fatta di gente che crede di essere competente ma è tutto il contrario…..!

  2. non ci abbiamo fatto di certo una bella figura e non vorrei che al ritorno ci riservassero lo stesso trattamento.- ma insomma che cosa si aspetta!

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