«Siamo veramente stanchi, ed alle istituzioni e forze dell’ordine rivolgiamo un ultimo, disperato appello: aiutateci a tenere pulito, decoroso e questo luogo».
A parlare è Vincenzo Mancini, priore della Confraternita del Sacro Cuore Immacolato di Maria, che ha sede presso la chiesa di San Toma in piazza Tomaselli, ogni sabato notte puntualmente presa d’assalto dai vandali a causa della presenza di locali della movida nella zona.
I giovani si appartano davanti al sagrato della chiesa abbandonando bottiglie e resti di consumazioni sulla recinzione dell’edificio religioso, e tutto intorno si avverte puzza di urina con evidenti chiazze della stessa ed anche di vomito.
Talvolta si sono trovate siringhe e residenti hanno riferito di avere visto qualcuno spingersi anche ad avere rapporti sensuali nel vicolo adiacente la chiesa.
«Ogni volta siamo costretti a chiamare Amiu per una pulizia straordinaria dei luoghi, e loro puntualmente vengono e ripuliscono: dobbiamo ringraziarli di cuore tutte le volte per quello che fanno, ma qui c’è un problema di ordine pubblico che non si può più ignorare: questi giovani che, vengono qui a passare la notte, sono anche un pericolo per i residenti ed è il momento di intervenire prima che la situazione peggiori e sfugga completamente di mano».
Quelli sono i soliti bimbi minchia, devono mettere più presidi delle forze dell’ordine, oppure subbapaltare questo compito a gli istituti di vigilanza privata
Telecamere e multe con il riconoscimento facciale? Se, lallero. Fantascienza a Trani!