Trani perde al quinto con Castellaneta, ma il punto conquistato per il momento la salva

Sconfitta di misura per la Lavinia Group Volley Trani, che davanti al proprio pubblico perde 2-3 contro Castellaneta, in un match bello e tiratissimo. Nelle oltre due ore di gioco, Trani ha alternato momenti di altissima pallavolo (leggi secondo e terzo set), ad altri meno brillanti (vedi approccio molto soft alla gara). Tanti i rimpianti per Curci e compagne, che hanno combattuto nel quarto set, rischiando di chiuderla 3-1 e sul 14-13 hanno avuto la palla del match, non sfruttata. Il punto in classifica conquistato però, oltre a fare morale, permette alle biancoblu di scavalcare Cutrofiano al quartultimo posto ed abbandonare la “zona rossa”.

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Sul primo set davvero poco da commentare, in quanto le padrone di casa, dopo il 5-4 iniziale, crollano in maniera improvvisa e concedono un parziale monstre di 3-15, con Liguori sugli scudi. Trani non sembra mai in grado di far male alle avversarie e il primo parziale recita impietoso 13-25.

Come nella storia di Dr.Jekyll&Mr.Hyde, le protagoniste della nostra storia cambiano volto nel secondo set: spigliate, decise, cattive, precise, punto dopo punto il sestetto di coach Mazzola cresce e il pubblico apprezza. Sul 9-9 ecco lo slancio decisivo, con quattro punti di Montenegro e due di Giannone a confezionare il break di 7-2. Castellaneta però è squadra ostica e sul 20-14 tira fuori dal cilindro un contro break di 0-5 che rimette tutto in discussione. Qui coach Mazzola pesca dalla panchina Diletta Dirienzo che, nel momento clou, assieme a Ricchiuti e capitan Montenegro portano a casa il 25-22 che vale l’1-1.

Terzo set, parte meglio Trani, con un 4-1 perentorio, poi, dopo una fase molto equilibrata dopo venti scambi, le biancorosse alzano la voce grazie all’imprevedibilità degli attacchi avversari, sempre vari ed efficaci. Sul 10-14 coach Mazzola chiama la sospensione e al rientro sul parquet è un’altra musica: da Ricchiuti a Ricchiuti, Trani diverte e si diverte, mettendo in fila un 8-0 di break da stropicciarsi gli occhi. Castellaneta non si arrende, insegue, minaccia sul 24-23, infine si piega alla legge del capitano. Due a uno Lavinia.

Anche il quarto set parte in maniera abbastanza equilibrata, con i primi ventisei scambi equamente divisi (13-13). Alcuni errori individuali ed un po’ di stanchezza fan sì che la Lavinia esponga il fianco agli attacchi di Cefalo e co. e così l’1-8 di parziale ipoteca il set, chiuso a 20 dalle padrone di casa.

In un clima sempre più incandescente parte il Tie Break e l’inizio è davvero promettente con un 5-2 (tre punti della solita Giannone). Le tarantine trovano il primo vantaggio in concomitanza con il cambio campo (7-8), ma Trani con Dambra rimette il muso avanti sino all’11-9. Si va in un emozionante punto a punto, sino al 14-13 e match point Trani, non portato a termine. Si va ai vantaggi: le biancorosse sono più efficaci e trovano l’acuto del 15-17 finale.

Grande prestazione del sestetto tranese, contro un’avversaria di livello. Tornare a casa con un punto e qualche rimpianto è segno tangibile che la Lavinia Group Volley Trani abbia disputato un grande match. Questa versione delle biancoblu sarà necessaria anche domenica 19 febbraio, quando Trani andrà a casa della capolista Fasano.

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