Trani, opificio con 40 posti di lavoro sul terreno in cui furono tagliati 240 ulivi

Dai 240 ulivi estirpati alle porte che daranno 40 posti di lavoro. Cambia così, a distanza di quasi due anni, il terreno di via Barletta che tante polemiche destò a gennaio 2021 per l’espianto di quegli alberi: da terreno agricolo ad attività commerciale.

pubblicità

Infatti il dirigente dell’Area urbanistica, Andrea Ricchiuti, ha autorizzato la «realizzazione di un opificio per la produzione di porte in alluminio e legno, nonché di controtelai per porte scorrevoli a scomparsa» in favore della società Ermetika, di Barletta.

Il taglio degli ulivi destò all’epoca non poco scalpore in città è determinò numerose polemiche anche in seno alla politica cittadina. Ed in quella occasione si apprese che quel terreno sarebbe dovuto essere destinato ad un piazzale per deposito di materiali: oggi ne conosciamo la sua nuova, effettiva destinazione.

Nel frattempo la Regione Puglia accertava che «a nessuno di quegli ulivi può essere attribuito il carattere di monumentalità ai sensi della legge regionale su tutela e valorizzazione del paesaggio degli ulivi monumentali della Puglia».

Nel frattempo la società ha acquistato il terreno dal vecchio proprietario, che non poté reimpiantare gli ulivi altrove non avendo altri luoghi idonei nella sua disponibilità.

pubblicità

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.