Trani, lavori extra per completare la Passeggiata di levante: spesa, 54.000 euro

Si pensa anche troppo a «Trani costa sud» quasi dimenticandosi, però, che la Passeggiata di levante neanche è finita. E non è tutto: infatti, per completarla, è servito un nuovo impegno di spesa di ben 54.000 euro, affidando i nuovi e necessari lavori alla stessa impresa esecutrice che aveva avviato i precedenti.

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Il dirigente dell’Area lavori pubblici, Luigi Puzziferri, li ha impegnati in favore della General edil, di Andrea Pignataro, di Trani, per i lavori di completamento del litorale ad est di Trani con riferimento al secondo lotto e relativi «interventi complementari».

Quella che è stata comunemente conosciuta come «Passeggiata di levante» ha mostrato, durante l’esecuzione dei lavori di completamento fino al lido Matinelle, il problema per cui «in fase di esecuzione – secondo quanto prospettato dal direttore dei lavori, l’ex dirigente dell’Area urbanistica, Francesco Gianferrini – si rendeva necessario il prolungamento della superficie da pavimntare lungo lo stesso camminamento oggetto di appalto». Da qui la variante progettuale «per armonizzare l’intervento in modo da renderlo meglio fruibile agli utilizzatori, evitando altresì di prolungare ulteriormente i tempi di esecuzione ed in considerazione della ripetizione della tipologia delle lavorazioni».

Da qui la scelta di affidare l’intervento alla stessa impresa esecutrice dell’opera in questione, che però potrà tornare al lavoro soltanto alla fine della stagione balneare, giacché l’area è attualmente percorsa in lungo e in largo dai bagnanti e non può essere chiusa da un cantiere. L’importo dei lavori di completamento era stato fissato in 117.000 euro, che così diventano 171.000 con la variante resasi indispensabile.

L’intervento originario era stato realizzato con un finanziamento di 400.000 euro del Gruppo di azione locale Ponte Lama, integrati da una variante in corso d’opera del Comune di 50.000, mentre il secondo lotto sarà sistemato con fondi interamente comunali per 300.000 euro. La Generaledil aveva proposto un ribasso del 39,2 per cento rispetto all’importo a base di gara, aggiudicandosi i lavori per un importo complessivo di 117.000 euro, Iva compresa. Quel ribasso, almeno, tornerà utile per gravare il meno possibile sui costi extra della variante progettuale.

Vi è da dire però che i lavori, partiti il 28 settembre 2022, sarebbero dovuti durare appena venti giorni naturali e consecutivi. Invece, fra la variante progettuale subentrata e l’uscita di scena del direttore dei lavori, che ha lasciato Area urbanistica e Comune di Trani, l’intervento è rimasto sospeso con la conseguenza che durerà non venti giorni, ma più di un anno.

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