È servito l’arrivo sul posto di ben quattro squadre dei Vigili del fuoco per spegnere un amplissimo incendio propagatosi dalel 15 fra i terreni incolti della lama compresa fra via Superga, via Torrente antico, via del Ponte romano e via Monte d’Alba.
I primi ad intervenire sul posto sono stati gli Operatori emergenza radio di Trani, Settore protezione civile antincendio boschivo, coordinati dalla Centrale operativa di protezione civile di Bari. Tuttavia, nonostante la professionalità e i mezzi a loro disposizione, la linea del fuoco era troppo lunga e l’estensione del rogo troppo vasta.
Così, nel momento le fiamme, soprattutto a causa del forte vento, hanno preso il sopravvento, è stato necessario l’arrivo dei pompieri e così tutti quanti, in sinergia, sono riusciti a domare il rogo spegnendone gli ultimi focolai intorno alle 19. L’estensione dell’area che ha preso fuoco è stata stimata in circa 20.000 metri quadrati.
Difficile ipotizzare quale sia stata l’origine del rogo, ma sicuramente a favorirlo, oltre il vento, è stato il mancato rispetto dell’ordinanza sindacale che disponeva l’aratura dei terreni incolti entro il 15 giugno.
I maggiori timori si sono legati al fatto che le fiamme, durante la fase di maggiore avanzamento, si stavano avvicinando sia alle auto parcheggiate, sia alle abitazioni: per fortuna sono stati evitate conseguenze ben più spiacevoli.
Decisivo, in ogni caso, l’intervento di tamponamento delle fiamme da parte degli Oer, grazie anche al fatto di avere la sede a brevissima distanza dal luogo interessato.
Lo scorso 25 agosto, e senza neanche che fosse necessario l’intervento dei vigili del fuoco, gli stessi volontari avevano domato un incendio in un’area rurale fra Trani e Bisceglie, salvando dalle fiamme due cani all’interno di una proprietà in cui in quel momento non c’era nessuno.




