


Un quadro economico di 5.400.000 euro, di cui 4.300.000 per lavori: sono i numeri della «nuova» Papa Giovanni XXIII, che sorgerà sulle ceneri del plesso scolastico prossimo ad essere demolito nella omonima via, per essere destinata a scuola dell’infanzia e primaria.
La giunta comunale ha approvato l’atto di indirizzo del progetto di fattibilità tecnica ed economica, mettendo così ufficialmente in moto il procedimento della gara per l’effettuazione dei lavori grazie ai quali la scuola, chiusa dal 9 marzo 2019 per pericolo di crollo, potrà riaprire con un plesso completamente nuovo ed al passo con i tempi.
Lo testimoniano la relazione generale ed i render rilasciati dai progettisti dello studio di fattibilità, gli architetti Gianluca Ricciolini, Martin Taglianetti e Anna Urso, della società Hyper di Firenze, individuata a seguito di procedura telematica indetta da Invitalia e di cui sono responsabili unici del procedimento Simona Montesarchio, per il Ministero dell’istruzione, e Claudio De Leonardis, per l’Area lavori pubblici del Comune di Trani.