



Ventotto partite giocate in campionato ed altre due in coppa, un gol segnato nel rotondo 3-0 inflitto al Fasano, appena due ammonizioni (a testimonianza della sua grandissima correttezza in campo) e soprattutto una promozione che dà lustro sia al calciatore, sia alla sua città natale.
Stiamo parlando di Luca di Modugno, difensore classe 2002, di Trani, promosso in Serie C con il Brindisi dopo la vittoria dello spareggio con la Cavese nella gara giocata ieri a Vibo Valentia.
Di Modugno che gioca a calcio dall’età di 8 anni, è rapidamente cresciuto e ha contribuito in maniera concreta alla clamorosa rimonta del Brindisi, che nelle ultime giornate del torneo di serie D ha recuperato almeno 10 punti alla Cavese portandola allo spareggio.
Il giovane difensore transese vanta già più di 100 presenze in Serie D, avendo giocato non in quanto «under» ma in quanto «bravo», è stato sempre fra i migliori in campo e sembra già nel mirino di squadre di categoria superiore.
Oltre le indiscusse qualità tecniche, Luca Di Modugno viene descritto come un ragazzo d’oro, capace di dare di sé un’immagine di grande garbo ed educazione. Merito di una famiglia molto conosciuta, essendo figlio dell’ex consigliere comunale, ed attuale presidente del Cogeser, Stefano Di Modugno, bravo a non parlare mai del figlio lasciandolo crescere in pace e senza assilli, bel lontano da quelle ingerenze familiari che tanto danno fanno al calcio di oggi.
Auguri e ad maiora, Luca.