Anche nella serata di ieri giovedì 14 settembre, complice probabilmente l’elevata umidità, si è avvertita una puzza nauseabonda: un forte odore di bruciato con conseguenti fastidi alle vie respiratorie; diverse le segnalazioni giunte in redazione sia dal quartiere di via Andria e sia dal quartiere Capirro. I cittadini ancora una volta si sono dovuti barricare in casa con finestre ben chiuse.
In particolare ieri sera un residente a Capirro ha scattato foto direzione Bisceglie dove si può notare come il cielo non fosse proprio limpido: solo forte umidità, nuvole basse o altro?
Magicamente di primo mattino la puzza sparisce.
La domanda che i cittadini esasperati si pongono: i cattivi e fastidiosi odori provengono esclusivamente dalla famosa «cava fumante» di contrada Monachelle?
E in caso di eventuali altri roghi serali in altre zone della città, che di mattina svaniscono, a chi spetta individuare il luogo esatto e soprattutto i responsabili?
Al momento non resta che sperare che quanto prima arrivi l’amico maestrale, ma sappiamo bene che non è la soluzione del problema.
Da tantissimi anni a Trani la notte si brucia plastica copertoni e altro noi contadini che prima dell’alba siamo operativi assistiamo inermi alle scie di fumo nero che attraversano i cieli dell’agro di Trani finche non si depositano le polveri velenose che i fumi contengono.
La puzza non sparisce magicamente, è il vento che gira e la porta in un altra direzione.
Chiamate le autorità competenti oppure striscia la notizia che è capace sempre di risolvere il problema, non ne possiamo più Trani è diventata una..,…….