












La favola Trani finisce con l amaro in bocca. Al “Petrone” di Molfetta i padroni di casa si impongono 4 a 2, ma ci sono molti rimpianti per il Trani e soprattutto molte polemiche con il direttore di gara.
Pronti via, dopo 1 minuto rigore per il Molfetta ed espulsione per Pistillo, reo di aver colpito una palla diretta in rete con la mano. Il capitano del Molfetta trasforma.
Subito in salita, la partita per il Trani, che dopo 10 minuti, subisce un euro gol del numero 10 avversario. 2 a 0 e Trani alle corde.
Con orgoglio e con l uomo in meno il Trani prova a buttarsi avanti, ed è pericoloso prima con Laurora e poi con Conversano. Al 28′ l episodio che potrebbe cambiare la partita, fallo di mano evidente in area del Molfetta, ma l’arbitro lascia giocare e sul ribaltamento di fronte il Molfetta sfiora il 3 a 0.
Gli animi si surriscaldano e l arbitro perde di mano la partita, fioccano ammonizioni ed espulsioni dalla panchina e si va al riposo sul 2 a 0.
Nel secondo tempo il Trani carica a testa bassa, ma sugli sviluppi di un calcio di punizione assegnato per un fallo dubbio, il Molfetta trova il 3 a 0. Dovrebbe essere una sentenza per il Trani che però non molla, e trova il 3 a 1 con De Giacomo al 70′. Ma 5 minuti dopo il direttore di gara assegna un rigore dubbio, per un fallo avvenuto fuori area, e il Molfetta fa 4 a 1. A nulla sono servite 2 espulsioni per il Molfetta e il gol nel finale di Allegretti.
Il Trani termina al quarto posto il suo meraviglioso percorso questa stagione