


























«Dovremmo riavvolgere il nastro a due anni fa, quando la pandemia ci ha fermato. I dati sono positivi per operatività su strada e rapporti con le istituzioni e i cittadini: quasi 14.000 chiamate significano che il cittadino crede ancora in noi». Così il dirigente e comandante della Polizia locale, Leonardo Cuocci Martorano, al termine della messa di San Sebastiano, patrono dei vigli urbani, tenutasi stamani a San Magno.
«La sicurezza, però, va aumentata – riconosce – e noi dobbiamo fare la nostra parte insieme con l’amministrazione comunale. Siamo fra le più antiche istituzioni cittadine e dobbiamo onorare ogni giorno il nostro ruolo di tramite fra Comune e cittadino».
Amedeo Bottaro, ha ricordato che «da quando sono sindaco San Sebastiano lo facciamo in maniera itinerante e durante la messa del fanciullo, circostanza emozionante. La Polizia locale? Io prego per una migliore convivenza civile, perché gli sforzi che il Comando fa spesso non sono compresi. Eppure tutte quelle chiamate ci dicono che i vigili servono alla gente, ma poi la gente si lamenta perché non arrivano e non controllano. Ma non si ha idea di quante cose si facciano chiamando in causa i vigili, dal concerto alle processioni, dalle notifiche delle multe alle indagini della Procura. Allora aiutiamoli a lavorare meglio, facendo noi il nostro dovere civico. Ogni giorno».
Un’intervista realizzata con l’assessore alla Polizia locale, Cecilia di Lernia, sarà oggetto di separato articolo.
In allegato il report con i dati analitici del 2022 ed alcune dichiarazoni video di comandante e sindaco.
Tutti impegnati a controllare i grattini!
Poi quando li si chiama per segnalare qualcosa che non va, parcheggi fatti “in maniera discutibile”, gente strana ed extracomunitari in giro, non ci sono mai!