Pd, è il giorno delle primarie: Trani deve superare i 1560 votanti del 2019

È il giorno delle primarie del Partito democratico, che negli ambienti vengono definite «una grande festa di partecipazione popolare», ma non possono non essere anche valutate e confrontate rispetto ai numeri dell’ultima consultazione analoga.

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Avvenne nel 2019, allorquando si era chiamati ad eleggere il segretario nazionale del partito di maggioranza relativa del centrosinistra: in quell’occasione vinse a mani basse Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, sui rivali Roberto Giachetti e Maurizio Martina.

Oggi è sfida a due fra il governatore emiliano Stefano Bonaccini e l’onorevole Elly Schein, ma si deve ripartire proprio dal confronto con i dati del 2019, che fecero registrare in tutta la provincia di Barletta Andria Trani un totale di votanti pari a 8673.

Il Partito democratico, dunque dovrà cercare di andare oltre il muro delle 9.000 schede votate per parlare di vero successo, e dovranno cercare di migliorarsi anche le città della più rappresentative della Bat che in quell’occasione sfondarono il muro dei mille votanti: la parte del leone la fece Barletta, con 2164 schede scrutinate, seguita da Trani (1560), Bisceglie (1215), Andria (1033), Margherita di Savoia (1008).

Fra queste cinque città ci sono anche le due che la prossima primavera andranno al voto, vale a dire Bisceglie e Margherita di Savoia: il primo banco di prova, dunque, riguarda proprio loro. Ma in realtà è tutto il Pd della provincia sotto osservazione, in un clima per il momento tutt’altro che favorevole al centrosinistra dopo i trionfi del centrodestra sia alle ultime elezioni politiche, sia alle recenti elezioni regionali di Lazio e Lombardia.

Si vota dalle 8 alle 20 di questa domenica, 26 febbraio, e possono farlo anche i ragazzi a partire dai 16 anni di età: sulla carta si dovrebbero essere già registrati preliminarmente all’interno della sezione dedicata presente nel sito del Pd, ma difficilmente i responsabili dei seggi li respingeranno ove si presentassero con l’intenzione di votare pur nell’assenza di tale passaggio preliminare.

Per i non iscritti al partito è previsto un contributo obbligatorio di 2 euro, mentre sia gli iscritti, sia i non iscritti potranno rilasciare, se vorranno, un ulteriore contributo spese a loro piacimento. Per votare sarà sufficiente presentarsi con un documento di riconoscimento valido.

Nella Bat si voterà in un luogo per ciascuna città, A Barletta all’Ipanema, sulla litoranea di Levante. Ad Andria, presso il chiostro San Francesco, in via San Francesco (Palazzo di Città). Urne aperte presso l’Auditorium San Luigi, in piazza Mazzini, a Trani. A Bisceglie, invece, in largo Caduti corazzata Roma (ex Banco di Roma), in via De Trizio 9. A Canosa si potrà votare presso la sede del Pd, in via Oberdan 35. Sempre sede del Pd, a Minervino Murge, in via Matteotti 10. Ancora sede del Pd, a Spinazzola, in corso Umberto 115. A San Ferdinando il seggio sarà aperto presso il Centro sociale « Don Tonino Bello», in piazza della Costituzione, a Trinitapoli nella sede del Pd, in via Vittorio Veneto 15 e, infine, a Margherita di Savoia, nella sala riunioni dell’ex Palazzo di Città, in corso Vittorio Emanuele 1.

Saranno rilasciati dati sull’affluenza alle 14 ed alle 18.45. Lo scrutinio avverrà immediatamente dopo le 20, orario di chiusura dei seggi.

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