Scherzi di un campionato troppo omogeneo: la Parados termina la regular season vincendo a Bisceglie e ritrova i cugini al primo turno dei play-off. Due concrete affermazioni hanno comunque dato vigore e convinzione ai tranesi, che così ottengono la quarta vittoria consecutiva (tra Coppa di Lega, stagione regolare e garauno play-off) a discapito di una sempre temibile Diben. A qualcuno sarebbe venuto in mente di andare a perdere l’ultima di campionato oltre il Ponte Lama, non foss’altro per evitare l’ennesimo scontro con i biscegliesi nel turno seguente. Ma coach Niki Ceci non è tecnico che fa molti calcoli sugli avversari da incontrare: se c’è una partita da disputare la si gioca e basta, qualsiasi avversario gli consegni la sorte. Infatti così è stato. Partita tirata fino in fondo quella disputata a Bisceglie, conclusasi per 86-83 in favore dei tranesi. Dopo un primo tempo che ha visto i locali andare avanti di qualche lunghezza, i biancoazzurri si sono ritrovati dimunuendo le distanze gradualmente ed accumulando poi un discreto margine di punti mantenuto sino in fondo. Cosa ancor più importante è che i tranesi riuscivano a vincere facendo a meno di Fabrizio Esposito, relegato in panchina da Ceci per preservarlo da eventuali nuovi acciacchi. Lo stesso Esposito, infatti, si sarebbe rivelato importantissimo nella prima partita dei play-off. Comunque buona la prova di tutta la formazione del Presidente Franco Assi, che chiudeva così nel migliore dei modi una quasi perfetta stagione regolare: una neo-promossa che si piazzi in prima posizione a pari merito con il favoritissimo Martina è senz’altro un risultato molto positivo. C’era però da risolvere la prova del nove: superare l’impatto con i fastidiosi play-off, con cui si rimette in gioco tutto o quasi. Ritrovarsi un Bisceglie battutto sette giorni prima in trasferta avrebbe potuto rappresentare un boomerang per il morale dei giocatori assini. Invece i tranesi hanno affrontato garauno nel miglior modo possibile, non cedendo ai propri avversari anche quando gli stessi erano arrivati a -2. Un favoloso Esposito è stato il vero terminale offensivo tranese, non solo: importanti sono stati anche i rimbalzi offensivi catturati dall’ala-pivot tranese, che ha dimostrato di essere in forma strepitosa, tnato che nessuno tra i lunghi biscegliesi è riuscito ad inibirlo. Il gioco biscegliese inoltre, è basato solamente sul tiro dalla distanza, con sporadiche azioni sotto canestro: difatti la Diben annovera tra le sue fila il lungo Rosito, più avvezzo al tiro dalla lunga distanza che ai giochi sotto canestro. Buona anche la partita giocata da Giacinto Baroncini, ben più veloce e tecnico dei propri colleghi dirimpettai. Si è poi sfatato il luogo comune che vede la Parados Citro-dipendente. Citro non è stato abulico dalla partita, ma non ha catalizzato su di sè tutti gli schemi come in altre occasioni. L’86-70 finale è stata l’apoteosi ad una gara ben condotta, con uno Stefano Anglano pungente più che mai. Al momento di andare in stampa si starà giocando la seconda partita della serie a Bisceglie: vincere nuovamente in trasferta significherebbe passaggio defintivo al turno successivo, dove ci sarebbe da affrontare la qualificata di San Severo-Silvi Marina. Una sconfitta, invece, imporrebbe la terza partita da giocarsi tra le mura amiche domenica prossima.
Parados, semifinale vicina
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