Tutto esaurito per le tre rappresentazioni del 27, del 29 e del 30 marzo di “Nu poco ‘e Napule”. Lo spettacolo di cabaret, macchiette, poesie, brani teatrali e canzoni, tutti rigorosamente napoletani, ha entusiasmato i tranesi che, numerosi, hanno prenotato al Teatro Mimesis, l’associazione culturale che ha organizzato tale evento. Il legame tra Napoli e Trani è confermato dalla presenza di molti cittadini partenopei, che hanno scelto di vivere qui, in Puglia, dalla preferenza dei tranesi per le opere che utilizzano il dialetto napoletano, dall’accogliere quindi tutte le realtà che fanno parte del patrimonio della città del Vesuvio, compreso quello gastronomico.
Aneddoti e curiosità su personaggi di Napoli hanno arricchito gli intervalli tra una declamazione e l’altra, tanto che hanno permesso al pubblico di conoscere episodi poco noti, insieme a testi e a canzoni più o meno famosi. Guidati dalla regia di Michele Lattanzio si sono esibiti Enzo Cirillo, Gloria de Arcangelis e Giuseppe Pennella per i testi teatrali, Simone di Meo e Gabriele Zagaria per le canzoni. Il fil rouge è stato creato da Gaetano Ermito che lo ha proposto ai presenti, assieme a Francesca Carrera. Il tutto con la supervisione del direttore artistico del teatro Mimesis, Marco Pilone. Si replicherà? Considerata la lunga lista di persone che non hanno trovato posto, ci si augura di sì.







