L’associazionismo tranese è certo una realtà viva, capace di affacciarsi con propositività sul territorio intervenendo con proprie iniziative, capaci poi di coinvolgere la gran parte attiva della cittadinanza. Legambiente da molto tempo è, come dire, la "portabandiera" di questo tipo di mentalità, e la sua "Festambiente" da quattro anni è il fiore all’occhiello della sua attività.Nei giorni scorsi, per di più, per una serie di fortunate coincidenze, il Circolo tranese di Legambiente ha potuto fregiarsi dell’ospitalità alla prima "uscita ufficiale" dell’appena eletto Sindaco di Trani, Carlo Avantario, e di parte della sua nuovissima Giunta, di quegli assessori vicini alle tematiche che più a cuore stanno ai "padroni di casa", quelle ambientali. Certo, e questo è emerso fin da subito dalle parole introduttive del Sindaco, il "quartetto" non ha potuto suonare ancora la propria "musica", insediatosi ancora da pochi giorni nella "stanza dei bottoni". "Eppure il lavoro è già molto" – assicura il dottor Avantario – ma io sono qui solo come presentatore", scherza il Sindaco, lasciando parola e microfono ai "suoi uomini".L’Assessore alla Qualità della Vita Giovanni Capone, giungendo ad una delle tematiche proposte dal Segretario di Legambiente Massimiliano Schiralli, quella del rilancio della costa tranese, prende tempo, ben rilevando però che il lavoro è già cominciato con l’esperimento dell’appalto per la riapertura immediata del Lido Matinelle: "Un pezzo della costa tranese sarà, così, restituita ai tranesi".Il neo-Assessore all’Urbanistica Sergio D’Addato, ancora su sollecitazione di Legambiente circa l’istituzione di un’isola Pedonale con l’annessa chiusura di un Centro Storico ormai in ginocchio a causa del traffico, afferma che "anche qui il problema necessita di un’attenta riflessione allo scopo di valutare le ricadute di una chiusura al traffico, anche in vista di un assetto definitivo, magari per l’intero anno, dell’Isola Pedonale. Stiamo pensando all’approntamento di paletti fissi per la chiusura delle strade".È infine l’Assessore alle Politiche Sociali, Franco Caffarella, a chiudere l’interessante incontro con il preannunciato impegno a darsi da fare: "Per il 26 luglio, prestissimo quindi, ci ritroviamo tra capo e collo la scadenza per attingere ai fondi previsti dalla legge 285 sui diritti e le opportunità dell’infanzia. Ci incontreremo con le varie associazioni della città interessate alla tematica per non perdere questa importante occasione". E’ forse il segno di una svolta nella conduzione della politica nella nostra città. Segno, che la cittadinanza e l’associazionismo tranese, davvero numeroso all’appuntamento, con a capo Legambiente ed altri meritevoli organismi, spera davvero si dimostri incisivo.
Legambiente e i nuovi amministratori
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