L’ex assessore all’ambiente, Raffaella Merra, ha inviato una Pec a sindaco, assessori, consiglieri comunali e segretario generale, ma anche Procura della Repubblica, Ministero della Giustizia e Corte dei conti, contenente una serie di ipotesi penalmente rilevanti riferite a pubblici amministratori.
Merra parla di «incarichi legali in aziende partecipate conferiti ad uno studio legale vicino ad un consigliere comunale, ipotizzandone il conflitto d’interessi.
Nella stessa situazione si troverebbe un altro consigliere, dipendente di una società che svolgerebbe servizi per il Comune di Trani.
«Sul civico cimitero mi preme evidenziare che, ad oggi – fa notare Merra rivolgendosi direttamente al sindaco -, i porticati sono rischiosi per l’incolumità pubblica e potrebbero crollare da un momento all’altro: quali provvedimenti ha attuato per la salvaguardia della pubblica incolumità? Si aspetta che ci scappi il morto?»
Capitolo verde pubblico: «Avete recuperato i 200.000 euro per la moria delle palme? Vi siete accorti che non c’è più manutenzione del verde pubblico e sicurezza per i cittadini, visto che diversi alberi sono instabili e in caduta? Continuano le proroghe e il pagamento di un servizio che ha portato alla deriva l’intero verde pubblico della nostra città».
Merra passa poi a parlare di assunzioni in Amiu tramite agenzie interinali, nonché dei concorsi pubblici recentemente espletati sia dall’azienda di Trani, sia da una società di altra città: ne avrebbero beneficiato «determinati nominativi segnalati a seguito di raccomandazioni di politici, tuttora in carica nell’amministrazione comunale».
«Infine una nota dolente. Le chiedo – scrive Merra al Bottaro – come abbia potuto licenziare (in qualità di socio unico), con l’aiuto dell’Amministratore unico di Amiu, un dipendente pubblico vincitore di concorso in Amiu solo perché scrive post contro il modus operandi della sua amministrazione? Viviamo o no in un paese democratico? Un ricorso quanto costerà alle casse di Amiu? Chi pagherà? Lei Sindaco? O ancora una volta i cittadini tranesi? Sindaco – conclude Merra -, se Lei è estraneo a tali vicende denunci, altrimenti sarà complice di tali episodi che nulla hanno a che fare con la legalità».
le manca la poltrona
i quesiti posti al n.2 e 3 sono ormai datati- di altri non ne conosco l’inizio. che si aspetta dalla nostra amministrazione a risponderne? non è col silenzio che si possono risollevare le sorti della città