I Dialoghi di Trani, la forza della gentilezza e la cura delle donne: anteprima con Dacia Maraini a Palazzo San Giorgio

Dacia Maraini, grande scrittrice italiana, si parla di lei tra possibili premi Nobel del futuro, lo scorso 13 giugno a Palazzo San Giorgio ha raccontato se stessa ospite in una bella serata dal titolo “Tante storie e una vita da raccontare” quale anteprima della XXII^ edizione de I Dialoghi di Trani che si terranno dal 21 settembre al 24 settembre prossimi. L’incontro si sarebbe dovuto tenere sulla terrazza della prestigiosa struttura messa generosamente a disposizione da Annalisa e Marina Lalli , ma per le avverse condizioni ha dovuto svolgersi nella ampia sala gremitissima da un pubblico partecipativo ed attento alle parole di Dacia Maraini che, guidata dalla ottima moderatrice, la giornalista Antonella Gaeta, ha spaziato in lungo e largo con rara profondità su argomenti delicati come la libertà di parola, i diritti delle donne, la guerra, il difficile mestiere del raccontare e dello scrittore ed il tema de “La Cura” che sarò il solco nel quale i prossimi Dialoghi di Trani si muoveranno.

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Non sono mancati aneddoti legati alla sua lunga amicizia con Pier Paolo Pasolini, lo scorso anno in occasione del centenario ha pubblicato un libro “Caro Pier Paolo” Ed. Neri Pozza sul controverso regista romano non ancora compreso nella interezza della sua arte e del suo pensare chiaro, esplicito e per questo divisivo o su Alberto Moravia di cui fu compagna per lunghi anni o ancora su Maria Callas di cui ebbe a conoscere il volto e la personalità diversa da quella che si apprezzava sui palcoscenici.

In una breve biografia che si può fare di Dacia Maraini, si può scrivere essere figlia dell’orientalista Fosco e di Topazia Alliata di Salaparuta, discendente da una nobile famiglia siciliana, che trascorse l’infanzia in Giappone dove provo a Nagoya due anni di campo di concentramento per motivi politici, la sua famiglia si rifiutò di aderire alla Repubblica di Salò. Dacia Maraini ritornata in Italia, dopo un periodo a Bagheria, raggiunse il padre a Roma, ormai separato dalla madre. Nel 1957 fondò insieme ad altri la rivista letteraria «Tempo della letteratura». È stata, lo abbiamo scritto, a lungo compagna di Alberto Moravia. Tutte le sue Opere sono raccolte in un Meridiano di recente pubblicazione. Con la raccolta di racconti Buio (1999) si è aggiudicata il Premio Strega. Con La lunga vita di Marianna Ucria (1990), tra i romanzi italiani più venduti degli ultimi decenni, ha vinto il premio Campiello.

Il pubblico a fine serata non ha perso l’occasione per il classico firma copie al quale la scrittrice, compirà 87 anni il prossimo mese di novembre, non si è sottratta; molto soddisfatte della serata sia la Direttrice Artistica, fouder de I Dialoghi di Trani, Rosanna Gaeta che già da anni conosceva la scrittrice, e sia la moderatrice la giornalista Antonella Gaeta. come altrettanto soddisfatta è stata, per la prestigiosa presenza, Lucia De Mari Assessora Alle Culture della Città di Trani che ha portato i saluti della Amministrazione Comunale.

Nel video servizio di Tonino Lacalamita le interviste a Dacia Maraini, Antonella Gaeta, Rosanna Gaeta e Lucia De Mari.


Dacia Maraini, al centro, ed il firma copie a fine serata
Antonella Gaeta, Dacia Maraini, Rosanna Gaeta
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