I Dialoghi di Trani archiviano con successo la XXII edizione. Nel 2024 il tema della rassegna sarà «Accogliere»

“Perché i festival culturali siano davvero eventi, occorre domandarsi cosa lasciare nelle persone e nei territori in cui avvengono. Qualcosa che non sia la conferma di ciò che la persona pensava già, ma la collisione tra posizioni distanti”. Queste sono le parole della nota opinionista Maura Gancitano (La Repubblica di venerdi 22 settembre), e così è da 22 anni per I Dialoghi di Trani.

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Tema dell’edizione appena conclusa è stato “La Cura”, come impegno comune e solidale, come attenzione che si traduce in un fare, dispiegato nelle sue declinazioni che investono la sfera personale e quella sociale e pubblica.

Dopo l’anteprima di giugno a Malta il viaggio della rassegna culturale tranese è proseguito sui Monti Dauni ad Orsara di Puglia, per approdare infine a Trani dal 15  al 25 settembre. Il festival, sempre più accessibile ed inclusivo, ha coperto tutto il percorso scolastico con i Dialokids, gli Incontri con la Storia, gli eventi in collaborazione con la Fondazione Treccani Cultura, ha conservato tutti i format degli anni precedenti e ne ha introdotto uno nuovo confrontandosi con “La Fabbrica del mondo” su temi dell’agenda 2030. La XXII edizione dei Dialoghi ha fatto registrare numeri importanti in termini pubblico: oltre 13.000 presenze tra piazze, palazzi e biblioteca comunale, quasi 6.000 utenti registrati agli incontri, e numerosi spettatori collegati per le dirette streaming (quasi 19 mila visualizzazioni Facebook e oltre 10 mila sul canale youtube negli ultimi tre mesi).  

Tra i 95 eventi in programma e i 123 ospiti arrivati a Trani, da ricordare in particolare è stato l’incontro di domenica 24 su “La Cura” con il prof. Gianpaolo Donzelli, professore di Pediatria all’Università di Firenze e presidente della Fondazione Meyer, che ha parlato della necessità della scienza medica di valutare l’essere umano nella sua complessità.  Un intervento salutato da un lunghissimo applauso, che – secondo la direttrice artistica Rosanna Gaeta – “resterà scolpito a lungo nella nostra memoria”: il prof. Donzelli ha definito la manifestazione de I Dialoghi di Trani come fonte di “sapere esperienziale, sapere nomade e meticcio, sapere critico e non ancillare, sapere trasformativo, sapere teorico e pratico, sapere di frontiera, sapere della mediazione e negoziazione, sapere della pratica dell’ospitalità, sapere politico valoriale”.

I Dialoghi di Trani ritornano con la XXIII edizione, dal 19 al 22 settembre, il tema sarà “Accogliere”.

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