Torniamo ad occuparci de La Lampara, la struttura di viale de Gemmis al centro della nostra rubrica “Focus Bombo”. L’obiettivo è quello di mantenere accesi i fari su quello che era un gioiello per la nostra città e il nord barese, ma che dal 2018 si trova in una situazione di assoluto degrado.
Dopo gli interventi del sindaco Amedeo Bottaro e del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Andrea Ferri, accogliamo l’idea di rilancio del consigliere comunale di maggioranza Luca Morollo.
“Partiamo dal presupposto – dice – che a Trani mancano delle strutture per ospitare determinate tipologie di eventi culturali al chiuso. È un problema che più volte ho presentato e che stiamo cercando di risolvere attraverso le opere di riqualificazione dell’area dell’ex macello comunale”.
Morollo concorda su un aspetto sottolineato anche dal consigliere Ferri: “La Lampara per il luogo in cui è collocata e per la sua struttura può essere utile per realizzarvi un centro polifunzionale che riesca a raccogliere diverse tipologie di eventi. Come ha affermato il sindaco, secondo l’indirizzo dell’amministrazione non si può realizzare una discoteca sia per la riqualificazione avvenuta nel quartiere, sia perché la città non ha bisogno di quello. Serve puntare su un’offerta culturale e turistica diversa, proponendo un certo tipo di eventi”.
Di qui l’idea del consigliere comunale: “Certamente il privato dovrà creare un’attività per lui remunerativa, ma serve evitare l’ennesimo american bar, pizzeria o ristorante. Piuttosto, serve un’attività che coniughi questo aspetto commerciale ma che abbia il suo core business sull’offerta culturale”.
“Se Trani avesse un laboratorio urbano – spiega – molte problematiche non ci sarebbero. Oggi a Trani abbiamo difficoltà a realizzare un concerto o uno spettacolo teatrale e gli addetti ai lavori sono costretti ad andare fuori”.
La situazione in cui versa la Lampara è sotto gli occhi di tutti e solo una sua riqualificazione potrà tornare a darvi lustro: “Vedere una struttura pubblica abbandonata dal 2018 ed è solo un luogo di atti vandalici è un colpo al cuore”.



Come rimpiango la prima repubblica…
40 consiglieri, 40 partiti, 40 pensieri
tutti che si sentono in diritto e dovere di esternare il loro pensiero
è il bello della democrazia…finchè dura
riqualificare appunto e non svendere solo per farci guadagno alla spicciolata.- sarò classista me ritengo che le parole del sindaco-una tantum- appartengono al mio desiderio. cioè far rivivere gli ormai desueti spettacoli sia culturali che di intrattenimento ponendo il locale e l’immobile tutto sotto tutela per l’armonia e lo stile che una volta emanava.- sarò classista? echissenefrega diamo a Trani ancora una volta uno spicchio di classe intesa come spettacoli che come pubblico. ricordate? ci voleva l’abito per gli uomini idem per le donne l’eleganza