Il “Festival dei Dialetti e delle Lingue locali” anche nella seconda serata si è rivelato vincente. Il pubblico che ha gremito il “Teatro MIMESIS” di Trani venerdì 3 novembre ha apprezzato molto la formula innovativa che il poemusico Vincenzo Mastropirro ha voluto proporre con il suo spettacolo “Assoli”, ovvero il recitar sonando; un concerto elegante dove poesia e musica si sono fuse, come già si usava nelle nobili corti dal 1600 in poi.
Il prof. Mastropirro ha recitato poesie nel dialetto di Ruvo, accompagnandole col suono dei suoi flauti, insieme al prof. Mauro Altamura, che ha utilizzato anch’egli strumenti a fiato. I due musicisti hanno preso per mano i presenti e, in una magica e unica fascinazione, li hanno condotti in un viaggio ricco di contaminazioni tematiche, poetiche e musicali: colori e suoni della Murgia, traduzioni di alcuni versi di Leopardi in ruvese, citazioni di Oscar Wilde, denunce sul tema dell’immigrazione, della guerra e della pace.
Un grazie al Teatro MIMESIS, nella persona del suo presidente Marco Pilone e a Giuseppe Laurora, presidente dell’associazione “L’ebanista” per aver ideato il festival che propone tante novità del nostro territorio, al direttore artistico del festival Nicola Ambrosino, al presentatore Giuseppe Curci, al consigliere del “Teatro MIMESIS”, Gaetano Ermito per la loro collaborazione.
Appuntamento al 17 novembre. Altre sorprese vi attendono.








