A pochi giorni dalle elezioni politiche 2022, la candidata alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale, Debora Ciliento, sta continuando ad incontrare cittadini e simpatizzanti del Partito Democratico nelle dieci città della provincia di Barletta-Andria-Trani.
“Chi mi conosce sa che questo è il mio modo di fare – spiega Ciliento -: stare tra la gente, ascoltare i loro bisogni e cercare delle soluzioni. Questo è quello che ho fatto prima come semplice educatrice e dopo come assessora del comune di Trani e consigliera regionale. In questi giorni le preoccupazioni maggiori dei cittadini riguardano il caro bollette: a questo problema urge una soluzione rapida, indipendentemente dall’esito delle votazioni di domenica prossima. Tanti anche i problemi legati al mondo giovanile per cui i nostri ragazzi sono costretti ad andare via dai nostri territori per cercare nuove opportunità al Nord o all’estero.
L’altro tema al centro del dibattito politico è quello del reddito di cittadinanza. A tal proposito voglio tranquillizzare tutti: per il Partito Democratico questo aiuto economico non si tocca. Certamente va rivisto e migliorato, ma deve rimanere perché rappresenta un aiuto alle famiglie. Non dobbiamo dimenticare che nell’ambito territoriale Trani-Bisceglie ci sono 5 mila famiglie beneficiarie del reddito di cittadinanza. A tutte loro dico che nessuno sarà lasciato solo come magari è successo in passato. A questo tema poi va aggiunto quello del salario minimo, altra proposta cardine del programma del PD, che va a tutelare la dignità dei lavoratori, e della sicurezza: a nostro avviso servono non solo investimenti nel numero delle forze dell’ordine a presidiare le città, ma urgono investimenti nella prevenzione primaria dei giovani”.
Sulla campagna elettorale, che sta per giungere al termine, Debora Ciliento dice: “Per queste elezioni politiche, in campo non scende la singola persona candidata alla Camera o al Senato, ma l’intera squadra di candidati. Il Partito Democratico è una comunità politica, siamo tutte persone che vivono il territorio quotidianamente. Ritengo che sia questo il valore aggiunto del nostro partito rispetto ad altri”.
Da assessore per quattro anni nella prima giunta Bottaro a Trani all’esperienza come consigliera regionale, sono state tante le battaglie che la candidata alla Camera dei deputati ha affrontato: “Quando sono stata nominata assessore ai servizi sociali nel Comune di Trani – spiega Ciliento – non c’erano risorse per soddisfare neanche i bisogni primari delle persone e mancavano addirittura gli assistenti sociali. Con un gran lavoro di squadra, abbiamo ottenuto risultati straordinari. Se oggi c’è un’equipe di assistenti sociali è grazie al lavoro svolto in quegli anni. Inoltre, se non avessimo lavorato proficuamente in quel momento, le famiglie dell’ambito non avrebbero avuto la possibilità di beneficiare del Red e reddito di cittadinanza. Voglio ricordare anche le tante misure adottate per i minori che sono sempre al centro del mio percorso politico. Infatti, anche in Regione ho lavorato per i buoni servizio minori e disabili. A breve ci sarà anche la costituzione del primo osservatorio pugliese che analizzerà i bisogni di bambini e adolescenti in modo da capire precisamente quale programmazione realizzare e su quali interventi puntare. Si tratterà di un risultato importante per tutelare le necessità dei minori pugliesi”.
Lavoro continuo, dunque, anche in consiglio regionale: “Faccio parte di tre commissioni, tra cui quella più complessa quale Welfare e Sanità. Su questo punto voglio rispondere a chi, erroneamente, in piena campagna elettorale, sta annunciando la riapertura dell’ospedale in quanto tale perché, invece, questa cosa non avverrà. Non dimentichiamo, invece, che abbiamo un Pta fiore all’occhiello della Bat e che continuerà a essere un punto di riferimento per il territorio. Inoltre, stiamo lavorando per l’apertura dell’ospedale di comunità.
Nella commissione Cultura, istruzione, lavoro il mondo della scuola mi vede costantemente in prima linea nelle relazioni con le istituzioni scolastiche. Come vice presidente della commissione Legalità, infine, ho proposto percorsi scolastici legati all’educazione alla legalità coinvolgendo il territorio e tutte le realtà che si occupano di questi temi”.