Il riciclo dei metalli è di grande importanza perché riduce notevolmente le attività estrattive e il loro impatto sul pianeta in termini di consumo di suolo e di energia per la produzione. Inoltre il loro riciclo può avvenire all’infinito. Anche per i metalli viene usato il codice del riciclo con le sigle Fe e Alu sotto il triangolo composto da tre frecce e all’interno i numeri 40 e 41 per indicare rispettivamente acciaio e alluminio; i numeri da 42 a 49 invece, indicano altri tipi di metalli.
Tantissimi sono i metalli che possono essere riciclati, a partire dall’alluminio, di cui sono composte le lattine delle bibite, fino ai più ignoti, presenti nelle apparecchiature elettroniche. Queste però non vanno riciclate direttamente dai consumatori, ma portate all’isola ecologica che provvederà a stoccarle nel modo giusto. Molto utile invece è riciclare le lattine, ormai divenute di larghissimo consumo perché l’alluminio riciclato ha proprietà equivalenti a quello originario e può essere impiegato per nuovi imballaggi, per componenti di automobili (pompe, cerchioni, elementi del motore e della carrozzeria ecc.), in edilizia (serramenti, termosifoni ecc.), per articoli casalinghi, nella produzione di elettrodomestici e di elementi di arredo. Il riciclo dell’alluminio, oltre a evitare l’estrazione di bauxite, consente di risparmiare il 95 per cento dell’energia richiesta per produrlo partendo dalla materia prima: per ricavare dalla bauxite 1 chilo di alluminio sono necessari 14 chilowattora, mentre per ricavare 1 chilo di alluminio nuovo da quello usato servono solo 0,7 chilowattora di energia.
In sintesi, i vantaggi del riciclo dei metalli sono: minor consumo di materie prime e di energia; emissione minore di fumi inquinanti; meno rifiuti in discarica o dispersi nell’ambiente; minori costi. Se pensiamo a quanto siano diffusi questi tipi di imballaggio, capiamo quanto sia importante il loro riciclo.
Ricordiamoci che sono in alluminio anche le chiusure dei vasetti di yogurt e la carta per alimenti definita “stagnola” e quindi anche questi vanno conferiti nel bidone dei metalli. Non bisogna mai gettare invece nel bidone dei metalli imballaggi che abbiano contenuto materiali tossici come solventi, vernici ecc: anche questi vanno portati all’isola ecologica.
Abbiamo visto dunque che riciclare carta, plastica, vetro e metalli porti ad un’unica conseguenza: risparmiare materie prime, sempre più rare e risparmiare energia per produrre i manufatti che usiamo quotidianamente. Si tratta di due benefici di valore inestimabile per una società che vuole continuare a mantenere gli stessi livelli di benessere che conosciamo oggi senza azzerare completamente le risorse del Pianeta; a ciò si aggiunga il fatto che solo così facendo, rendiamo più vivibile l’ambiente che ci circonda per noi e per chi verrà dopo di noi.
Campagna a cura del Comitato bene comune e Il giornale di Trani – quinta puntata (quarta puntata disponibile qui)