Di Leo (Lega): «Luce e verde, specchio di una Trani decadente»

C’è chi fa politica per attrarre con astuzia il consenso e c’è chi fa politica per lasciare un segno del proprio passaggio.

pubblicità

I primi faranno tante promesse senza realizzarle e utilizzeranno molto la stampa per gettare fumo negli occhi della popolazione. I secondi cercheranno di lasciare una città migliore rispetto a quella che hanno trovato al loro insediamento.

Ora io chiedo ai cittadini: in che cosa trovate la città migliorata rispetto a dieci anni fa?

Vogliamo parlare della scelta scellerata di una pubblica illuminazione di tipo cimiteriale? Una amministrazione con amore e passione per la propria città non si sarebbe accontentata di una proposta copia-incolla di un appalto Consip, adagiandosi mollemente sulla mediocrità, ma avrebbe dovuto predisporre preventivamente un Piano Luce Comunale, anche particolareggiato per ulteriori fabbricati storici e monumenti – così come fece l’amministrazione del Gen. Tamborrino a mezzo di Amet – e confrontare le proposte migliori da parte di imprese specializzate, ivi compresa quella vincitrice dell’appalto Consip. Invece stanno solo cambiando le lampadine, con il risultato che tutti vedono. Veramente poca e misera cosa per una città che dovrebbe puntare alla qualità.

Oppure vogliamo parlare del verde pubblico? Abbiamo assistito in questi lunghi anni di governo ambientalista – a chiacchiere – alla devastazione del verde pubblico, in tutti i quartieri e in modo quasi scientifico. Uso il termine “scientifico” perché non fare manutenzione del verde, nonostante un anno fa (…finalmente) sia stato affidato un appalto da tre milioni di euro in tre anni, non ha senso e sarebbe una grave omissione, quindi potrebbe essere un fatto voluto e premeditato. Sorge il dubbio che sia stata sin dall’inizio una strategia finalizzata alla mega-sostituzione degli alberi cittadini.

In tal caso mi sembra uno stravolgimento dell’appalto, che non sarebbe più di manutenzione programmata del verde, ma diventerebbe un appalto di fornitura da vivaista.

Vediamo infatti in questi giorni l’abbattimento di alberi che – poverini – non avevano nessuna colpa e non creavano alcun problema, che si sommano a quelli che si sono arresi alla incuria dell’amministratore tranese nel corso di questi anni.

Io dico che c’è qualcosa che non va. Anzi, molte cose non vanno in questa città a causa di questa amministrazione oscura.

Giovanni Di Leo (Lega Trani)

pubblicità

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.