Consiglio comunale, al via con i preliminari: tra i temi verde pubblico, salute e differenziata

L’ultimo consiglio comunale del 2020 di oggi è iniziato con i preliminari. Tra i temi affrontati dai consiglieri: verde pubblico, raccolta differenziata, scuole e Covid. Di seguito, gli interventi dei consiglieri.

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Gianni Di Leo: “Perché il consiglio comunale di oggi è online, nonostante la sicurezza avuta in quelli in presenza? Chiedo di nuovo un question time e non un consiglio comunale online e da remoto: online è tutto più soft ma io non mi sento tale. Chiedo al Partito Democratico una presa di posizione sul caso Regeni: chiedo di proporre una mozione da trasmettere alla presidenza del Consiglio dei Ministri come solidarietà per un ragazzo torturato. Ringrazio l’assessore Ferrante che, dopo aver ricevuto la mia lettera riguardo piazza Kolbe e via Anna Teresa Stella, si è attivato subito per fare un sopralluogo e abbiamo fatto iniziare i lavori di manutenzione ordinaria. Per la proposta “psicologo in comune” ho avuto diverse attestazioni di stima: dimostrate di avere a cuore come me le sorti di chi è più debole”.

Antonio Loconte: “Pongo l’attenzione sulla manutenzione sul verde pubblico: chiedo lumi sulla nuova gara. Negli ultimi 2 anni erano previste numerose attività che non sono state eseguite o eseguite male. Ci sono palme che richiedono interventi specifici che si aggiungono alle 31 già morte. Bisogna controllare quelle sul lungomare e gli alberi su via Falcone e via Borsellino. Ci sono inadempimenti costanti da parte di questa ditta: insisto, quindi, nella predisposizione della gara”.

Irene Cornacchia: “In base all’ultimo bollettino Covid, a Trani c’è un numero di contagi in netta discesa. E questo anche grazie all’impegno di tutta la cittadinanza che ha rispettato le regole per prevenire al massimo il contagio. Non dimentichiamo ovviamente l’impegno della Asl. Chiedo al Sindaco di venire incontro all’esigenza che molti tranesi hanno di avere una figura umana e tecnica-sanitaria nel territorio a cui potersi rivolgere. Molti siti pubblicano le faq, ma oggi viene a mancare il dialogo diretto: serve un interlocutore che dia certezze e tolga dubbi. Chiedo, quindi, se si possa istituire uno “sportello di risposta” da concordare con la Asl dove le persone possono confrontarsi direttamente con un responsabile” .

Andrea Ferri: “Voglio ribadire argomenti trattati nei due consigli comunali precedenti. C’è tanta mole di rifiuti prodotti e quindi una difficoltà nella gestione dei rifiuti nei condomini. Bisogna aumentare i punti di raccolta che funzionano bene con la presenza di operatori che possano essere di aiuto per gli utenti e pensare a un aumento del ritiro della plastica. Non ho avuto cenni di risposta dall’assessore Cervino sulla mia proposta di recupero de La Lampara. Chiedo all’amministrazione di interessarsi sulla centrale operativa del 118 prevista dall’ultimo consiglio regionale. Vorrei avere delucidazioni sul servizio dei parcometri che sta per scadere”.

Michele Centrone: “Abbiamo appreso dello slittamento del concorso Amiu: ci auguriamo che l’amministrazione vigili su questi concorsi. Sui social è nato un comitato per la riapertura dell’ospedale di Trani e chiede che ci sia un consiglio comunale monotematico. Chiedo, quindi, al consiglio che esprima il proprio impegno sull’argomento”.

Lia Parente: “Accolgo la proposta del consigliere Di Leo sullo “psicologo in comune”, ma bisogna capire bene cosa fare esattamente. Bisogna mettersi concretamente a lavorare: prenderemo in esame questa proposta in termini di fattibilità”. 

Carlo Avantario: “In questo periodo di massima emergenza sanitaria, sentire le proposte di maggioranza e opposizione sulla sanità mi fa molto piacere. C’è massima attenzione da parte del Sindaco sulla salute dei cittadini”. 

Giuseppe Mastrototaro: “In quanto agronomo, terrò conto delle esigenze del verde pubblico. Ci sono diverse problematiche come quella della palme e delle sicurezza: ci sono numerose piante che andrebbero abbattute per evitare problematiche successive. Per questo si cercherà di dare una gestione diversa e di puntare a una piantumazione di nuove piante che da anni non è stata effettuata”.

Tommaso Laurora: “Voglio ringraziare pubblicamente il dirigente Attolico che si è trovato a gestire delle situazioni imprevedibili ma lo ha fatto con onestà intellettuale. Voglio tranquillizzare i cittadini: ci sono state molte istanze sui buoni spesa che non sono state accettate, ma tutte queste pratiche saranno comunque rivalutate. Abbiamo evidenziato, inoltre, lo stato di molte scuole, tra cui la Beltrani. Di fatto non è stato fatto nulla: invece di andare incontro in seguito a problemi molto più gravi, vi chiedo di fare sopralluoghi e porre rimedio alle questione che noi abbiamo segnalato a favore di tutti coloro che a breve ritorneranno a scuola. Ci sono istituti che versano in uno stato di manutenzione approssimativo”.

Luca Morollo: “Chiedo che sia concessa la cittadinanza onoraria a Patrick Zaki, che da troppo tempo subisce violenze nelle carceri egiziane”.

Donata Di Meo: “Condivido con il consigliere Ferri la proposta di aumentare i giorni di raccolta della plastica. Amiu si sta organizzando per affrontare le criticità: riguardo la plastica, verrà attuato prossimamente l’incremento delle giornate con una diversa gestione dell’organico e dell’indifferenziato”. 

Pasquale De Toma: “Riguardo il consiglio comunale precedente, invito il Sindaco a moderare i toni. Lei è il sindaco di tutti i cittadini tranesi: offendendo me, offende anche chi mi ha votato. Non accetto parole offensive dette anche fuori microfono. Mi sarei aspettato delle scuse, che al momento non sono arrivate. Dopo 5 anni di studio, ci saremmo aspettati altri risultati sulla raccolta differenziata. Per non parlare del caos che si verifica nelle isole ecologiche mobili. Si è creato un comitato di cittadini anche sulla proposta di un referendum: a loro va data una risposta. Per quanto riguarda l’ospedale, il Sindaco ha firmato un protocollo di intesa con Emiliano dove si conviene di trasformare l’ospedale il Pta. Inoltre, senza il centro-destra che ha firmato il contratto di quartiere, adesso non parleremmo nuovi parchi e nuovi finanziamenti”.

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