Nell’anno del centesimo anniversario della nascita di Pasolini, Trani sceglie di ricordare l’intellettuale poliedrico aprendo al pubblico la mostra PasoliniMatera e organizzando una serie di incontri, tra libri e teatro.
È stato inaugurato ieri presso Palazzo Beltrani il percorso fotografico realizzato a partire dagli scatti di Domenico Notarangelo, giornalista e fotografo pugliese scomparso nel 2016. Per la giornata d’apertura, a guidare i visitatori tra gli scatti di Notarangelo è stato proprio il figlio Giuseppe che, insieme ai fratelli, è impegnato nella rivalutazione dell’archivio fotografico del padre, da cui ancora poco è stato salvato dall’oblio e reso fruibile.
Tra i 100.000 scatti che l’archivio custodisce sono stati scelti quelli realizzati in occasione delle riprese a Matera del film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini. Così nel giugno del 1964 tra i Sassi di Matera la storia di un fotografo ancora da scoprire si lega quella di un poeta, scrittore, regista, drammaturgo, attore e sceneggiatore che “ha offerto un ampio contributo ad una nazione che l’ha ucciso e l’ha voluto dimenticare”, come dichiara Giuseppe Notarangelo.
Pasolini, che pur conosceva l’Israele e la Palestina, aveva scelto negli anni della “vergogna nazionale” Matera come sua Terra Santa d’elezione poiché soltanto in quel territorio inospitale la realtà appariva cruda e drammatica, violentemente reale e non contaminata dal moderno. La Gerusalemme di Pasolini riemerge dai Sassi, le persone vere di cui il film ha bisogno sono già lì, lo stesso Notarangelo vestirà i panni di un centurione.
Gli scatti, che raccontano il dietro le quinte di una delle opere cinematografiche più riuscite dell’artista romano, sono organizzati in tre sale e ripercorrono alcuni dei momenti immortalati in quelle che dovevano essere soltanto tre ore ma che diventarono tre giorni in cui Notarangelo affiancò Pasolini.
L’auspicio di Giuseppe Notarangelo è che, in un periodo in cui i centenari in Italia sono un fenomeno molto mediatico e poco culturale, il ricordo dei 100 anni di Pasolini possa invece essere utile per ricollocarlo stabilmente al centro delle tendenze culturali.
Il prossimo appuntamento sarà il 26 ottobre per la proiezione del documentario “Notarangelo Ladro di anime” di David Grieco.





