C’è posta per Trani: il cantiere navale del porto

Concludiamo il week della rubrica “C’è posta per Trani”, viaggio settimanale fra le storiche cartoline della Trani di un tempo tratte dallo straordinario libro, unico nel suo genere, di Rino Mennea: “La Bella Époque – Le Cartoline dal 1898 al 1920” [Editrice Il Giornale di Trani, 2020].

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La cartolina della domenica, editore barone Nicola Bianchi, è una viaggiata del 1903 e fa parte della “I^ Serie, foto e dipinti” dove predomina il colore rosa cipria tanto di moda a quei tempi, e raffigura il cantiere navale del porto.

Qualche curiosità.
Trani si è sempre distinta nei secoli, per la sua attività cantieristica che si svolgeva nello scalo della Chiesa di Sant’Antuono, nella immagine ci sono nove grandi barche (sono le paranze) ricoverate sulla riva in attesa di riprendere il mare dopo i necessari controlli delle vele e degli scafi.
Le nostre curiosità storiche ci portano al 1478, una cronaca del tempo certifica la costruzione, commissionata da Simone Caccetta, intraprendente e fortunato mercante tranese, di una grossa barca capace di stazzare ben 450 barili d’olio, un record per quel tempo; la costruzione della nave, che necessitava a regime di ben 160 marinai, durò oltre un anno e costò una fortuna ben 12.000 ducati d’oro, moneta veneziana, che attualizzati corrisponderebbero a circa 1,5mln. di euro. La nave, che venne battezzata “Il Galleone”, al suo primo viaggio divenne preda del terribile Corsaro Gattaluce.

Questa e tante altre rare cartoline, con notizie e curiosità storiche, sono inserite nei due libri di Rino Mennea “La Bella Époque – Le Cartoline dal 1898 al 1920” [2020] e “Il periodo interbellico – Le Cartoline dal 1921 al 1944” [2021]; ambedue, Editrice Il Giornale di Trani, sono acquistabili fino ad esaurimento scorte presso le edicole e librerie di Trani al prezzo promozionale di € 20,00.

[di Tonino Lacalamita]

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