Assi Trani, c’è da lavorare

Muove i primi passi la stagione sportiva della Tommaso Assi Trani targata ’99-2000. Questa sarà considerata, a detta di molti, una stagione di transizione, con obiettivi ridimensionati rispetto allo scorso anno e punto di riferimento l’ottavo posto disponibile per l’accesso ai play-off, senza passare tra le forche caudine dei play-out. In più quest’anno c’è la variazione del girone rispetto a quello passato, dove al posto delle formazioni adriatiche ci sono le temibilissime campane. Il campionato inizierà il 10 ottobre ed è prematuro parlare di quella che potrebbe essere la forza reale dei biancoazzurri. I tranesi si sono allenati, per così dire, disputando una Coppa di Lega decisamente avara di soddisfazioni. Una sola vittoria ottenuta in casa contro il Bisceglie e tre sconfitte, maturate contro il San Severo al PalaAssi, a Bari contro la Firestone (in quell’occasione i tranesi non fecero una bella figura perdendo per 90-55!), ed a Corato contro l’ex allenatore Mimmo Gadaleta. In quest’ultima occasione i tranesi pur perdendo, hanno dimostrato di non essere tanto inferiori rispetto ad una squadra che sulla carta, dovrebbe essere in predicato di recitare il ruolo della protagonista nel prossimo campionato annoverando tra le proprie fila gente che risponde al nome di Caterina, Verile, Mazzarisi, ecc. La compagine del neo coach Donato Cassano ha così acquisito una discreta dose d’esperienza che sarà senz’altro utile quando le cose saranno ben più serie. Basket essenziale quello che offre il trainer barese, privo di fronzoli, che cerca di liberare al tiro facilmente le guardie e di creare situazioni di uno contro uno sotto i tabelloni. Proprio sotto le plance, per quest’anno, ci si è affidati a Massimo Biasi, proveniente dal Monopoli, che due anni fa militò nella Diben Bisceglie. A lui il compito di rilevare il ruolo che fu lo scorso campionato di Giacinto Baroncini, in altre parole un posto cinque che magari possa meglio adattarsi a questo genere di campionato rispetto all’atleta laziale. In queste prime quattro partite Biasi ha dimostrato di avere dei discreti movimenti di base, peccando forse nelle conclusioni a canestro. Accanto a lui servirebbe un altro lungo, un posto quattro, che completerebbe così l’intera rosa a disposizione cercando di non far soffrire troppo i tifosi del PalaAssi. Per il fronte del mercato tiene banco l’ipotesi di un ritorno a Trani, anche se su sponda diversa, da parte di Michele Piazzolla, che potrebbe essere non solo un valido tiratore, ma anche un portatore di palla prezioso, giusto per far rifiatare Stefano Anglano in alcune occasioni decisive. Vedremo cosa ci riserverà il futuro. Per ora i ragazzi biancoazzurri continuano a lavorare sodo, con coach Cassano alla ricerca delle migliori soluzioni possibili per sfruttare il capitale umano a sua disposizione.

pubblicità
pubblicità

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.